Roma, 9 apr. (Adnkronos Salute) - "La Consulta ha confermato oggi quello che diciamo fin dai tempi dell'approvazione: la legge 40 sulla fecondazione assistita, con tutte le sue imposizioni e i suoi divieti in profondo conflitto con i principi e i diritti stabiliti dalla Costituzione, è una normativa arretrata e inadeguata allo scopo per cui è nata. Ora è venuto il momento di ridare la parola al legislatore, che deve assumersi la responsabilità di una legge più saggia e liberale, al passo con il quadro normativo europeo". E' il commento della senatrice del Pd Anna Finocchiaro, presidente della Commissione Affari costituzionali di Palazzo Madama, alla pronuncia della Corte costituzione sull'illegittimità del divieto di fecondazione eterologa.
La legge, "di fatto, ha finito con l'ostacolare più che favorire il ricorso alle tecniche di procreazione e ha creato sperequazioni profonde tra cittadini e tra coppie di serie A e di serie B, tra chi aveva diritto di accesso alle cure e chi no, spingendosi a normare persino i comportamenti e le scelte più personali. Era quasi scontato che la Consulta e i tribunali ne smontassero l'impianto", afferma.