cerca CERCA
Sabato 20 Aprile 2024
Aggiornato: 00:03
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Fedeli alla Ca' Granda, il Policlinico di Milano celebra 6 benefattori musicisti

28 settembre 2017 | 18.23
LETTURA: 5 minuti

La quadreria del Policlinico di Milano che custodisce i ritratti dei benefattori (Fotogramma) - FOTOGRAMMA
La quadreria del Policlinico di Milano che custodisce i ritratti dei benefattori (Fotogramma) - FOTOGRAMMA

'Fedeli alla Ca' Granda', e alla musica. Il Policlinico di Milano celebra le vite di 6 benefattori dell'antico Ospedale Maggiore. Mecenati con le note nel cuore. Le loro storie verranno raccontate in parole, arte e musica in un ciclo di concerti gratuiti con il maestro Matteo Fedeli (e il suo violino del 1709), musicista che conserva lui stesso un legame personale con l'ospedale dei milanesi, in quanto 'discendente' di un benefattore. A far rivivere queste anime generose saranno i loro ritratti, parte del maxi patrimonio artistico collezionato dalla Fondazione Ca' Granda Policlinico in 6 secoli di storia. Una storia cominciata nel 1456, quando il duca Francesco Sforza fece realizzare l'Ospedale Maggiore.

I quadri usciranno dal caveau in cui sono custoditi e saranno esposti in occasione delle serate-concerto. La storia di ciascun dipinto, quella del pittore che l'ha realizzato, saranno raccontate all'inizio di ogni incontro da Paolo Galimberti, responsabile dei Beni culturali della Fondazione, e 'custode' anche delle memorie legate all'immenso tesoro del Policlinico, che vanta opere di artisti celebri, da Giovanni Segantini a Francesco Hayez e il Pitocchetto. Un filo rosso lega i ritratti che si è scelto di esporre: i mecenati sono immortalati mentre si cimentano con la musica. Tra i benefattori della Ca' Granda figurano infatti cantanti come Emma Vecla, una delle più celebri attrici e cantanti di operetta dell'inizio del Novecento (a lei è dedicato anche un reparto, la Rianimazione del Policlinico), suonatori d'arpa come Emilia e Valentina Verri, madre e figlia, ottime arpiste che spesso si esibivano con il marito/padre Giuseppe Magrini, violoncellista.

E ancora virtuosi di pianoforte come Giovanni Cicogna Mozzoni, pianista e compositore di liriche e brani di musica da camera, presidente del Teatro alla Scala per molti anni; e grandi uomini appartenenti al mondo della musica come Carlo Gatti, insegnante e compositore, storico e critico musicale, che divenne famoso per una documentata biografia di Giuseppe Verdi pubblicata nel 1931, e che fu Soprintendente della Scala dal 1942 al 1944. Si comincia giovedì 5 ottobre. Il maestro Fedeli suonerà il suo violino in collaborazione con l'associazione 'Solo d'Archi ensamble'.

"Sono molto orgoglioso di questo nuovo ciclo di incontri che abbiamo organizzato per valorizzare la nostra Ca' Granda - commenta il presidente della Fondazione, Marco Giachetti - questa volta la musica è protagonista, e sono molto onorato dell'attenzione che il maestro Fedeli ci ha voluto dedicare ancora una volta. La Ca' Granda deve diventare sempre più un luogo aperto al pubblico, e in questo mandato mi sto impegnando in prima persona perché accada. I nostri tesori nascosti, come il bellissimo Archivio storico, devono poter essere fruiti da tutti i cittadini milanesi, perché fanno parte del nostro passato e della nostra tradizione. E se il Policlinico è oggi un grande ospedale, lo deve anche e soprattutto alla sua storia secolare".

I concerti (a ingresso libero fino a esaurimento posti) si terranno in 3 luoghi simbolo della Ca' Granda: la chiesa della Beata Vergine Annunciata, l'Archivio storico e la Cripta. Nella prima serata il maestro Fedeli suonerà per l'occasione un violino Guarneri originale del 1709. Accompagnato al pianoforte da Antonio Scaioli eseguirà musiche di Fauré, Ciaikowsky, Brahms, Saint-Saëns.

"Il mio cognome è legato alla Ca' Granda fin da quando un mio avo, alla fine del Settecento, fece un importante atto di mecenatismo in suo favore - racconta Fedeli - Oggi desidero proseguire questa tradizione portando la musica all'interno dei suoi suggestivi spazi per regalare gioia ed emozioni al pubblico. Gli interpreti in Duo, Trio, Quartetto, la voce di un violino Guarneri, gli artisti dell'orchestra e i giovani talenti del Conservatorio di Como saranno i protagonisti".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza