“Non solo in base all'ultima sentenza, ma anche in base a sentenze precedenti, la nostra legislazione pone un obbligo di tutela ai minori di 14 anni, e hanno l’obbligo di consegnarli fuori dalla scuola ad un altro adulto e il tema è nuovamente scoppiato con l'ultima sentenza in materia. Nemmeno la cosiddetta liberatoria firmata dai genitori, non essendo una norma primaria che ne stabilisce gli effetti, è bastevole: serve una norma primaria, una legge". Lo ha detto il Ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli, a Radio 105, commentando la sentenza relativa all'obbligo di accompagnare a scuola i minori fino all'età di 14 anni.
Rispondendo a chi la intervistava che le chiedeva se era d'accordo a che i genitori potessero decidere se un minore di 14 anni potesse tornare a casa da solo, Fedeli ha aggiunto: "Sono d'accordo ma ci vuole equilibrio, vanno responsabilizzati anche i genitori" e quindi "a 15 anni sono d'accordo, anche a 14 anche a 12 o a 11. Il tema è però che non posso da ministro non considerare che i dirigenti hanno bisogno di una norma primaria per essere sollevati da una responsabilità. Fatta tutta la verifica necessaria, ho valutato che serve una norma primaria o un emendamento in materia".
"Parliamo - ha concluso - di responsabilità anche di fronte a eventuali incidenti che si verifichino fuori dalla scuola: se un genitore vuole prendersi la responsabilità è bene che se la prenda. Ieri ho detto io di fare una norma primaria e non a caso all'inizio del Consiglio dei ministri di oggi ho posto il tema prima che Renzi prendesse la parola dichiarasse. Devo dire che c'è stata totale condivisione".
