Ambrogioni: "Siamo arrabbiati, provvedimento non reggerà"
"Siamo arrabbiati. Qualcuno ha già parlato di sabotaggio della sentenza della Consulta. Io non voglio utilizzare termini così pesanti ma ci andiamo vicino. Quella del governo è una 'toppa a colori' destinata a non reggere, ci sarà una pioggia di ricorsi. Aspettiamo di leggere il dl e ci muoveremo". Così il presidente di Federmanager, Giorgio Ambrogioni, con Labitalia, commenta il dl sulle pensioni annunciato dal governo.
"Il governo dimentica -continua Ambrogioni- che le persone che noi rappresentiamo, escluse da questo provvedimento, sono il 3% della platea Irpef ma partecipano al gettito Irpef con la quota del 30%. Noi non ci stiamo, siamo disposti ad andare avanti con altri ricorsi".
A Federmanager non va giù che "il governo ha rifiutato ogni forma di dialogo per trovare una soluzione condivisa". "Noi volevamo fare valere il principio - spiega - che ogni persona, al di là della pensione che percepisce, possa avere l'adeguamento al costo-vita, come stabilito dalla Corte, ma il governo è stato sordo da questo punto di vista". E come se non bastasse, attacca Ambrogioni, "nella nuova indicizzazione del governo per il 2016 sembra non ci sia alcun adeguamento per le pensioni più alte: questa è una scelta temeraria, che apre la strada a centinaia di ricorsi, noi non possiamo accettarlo".