Dei 53 premi assegnati quest'anno da Gilead per il Fellowship Program e il Community Award Program, uno è andato a Nicola Coppola, professore di Malattie Infettive all'università della Campania, che ha messo a punto un sistema di screening per la diagnosi e la cura dell'epatite C nella popolazione migrante. Gli immigrati, infatti, a causa della scarsa conoscenza della lingua e della burocrazia italiana, spesso rimangono ai margini del Servizio sanitario nazionale.