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Femminile e sofisticata la collezione di Massimo Rebecchi

25 febbraio 2014 | 18.42
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Femminile e sofisticata la collezione di Massimo Rebecchi

Milano, 25 feb. - (Adnkronos/Ign) - Massimo Rebecchi immagina la donna del prossimo autunno inverno femminile e sofisticata. Lo stile è delicato: le forme degli abiti accompagnano le silhouette recuperando un heritage classico interrotto da giochi materici e da lampi di colori forti in cui i codici del mondo luxury sono interpretati con naturalezza. Nuovi gli accostamenti di colore, con una forte virata sui pastelli polverosi uniti al cammello e al nude: ecco i cappotti che rivisitano la tradizione e nascondono top d'organza a più strati, uniti a gonne trasparenti, addolcite da sciarpe intarsiate in mongolia dai toni sfumati.

La femminilità delle pencil skirt è smorzata dal contrasto con le texture a tessuti plaid o overcheck. Il minimalismo si esprime nelle cromie bluette e nei verdi cromo, mischiati ai toni violacei illuminati dal giallo oro: la stampa sui toni del blue è check su texture fluide, dove il verde militare si unisce all'oro opaco su maglie, pizzi e lane. Focus sulla maglieria, che si traduce nella lavorazioni in mohair, in merinos, mischiate a pizzi e chiffon, con intarsi a rete e contrasti in seta.

Non mancano look in cui la tendenza all'astrattismo, realizzata dall'unione tra bianco e arancio, crea un mood energetico e determinato. Confort chic per i pantaloni, che sono skinny o al contrario, over: la parola chiave è morbidezza, per una donna seduttiva e convincente. Il nuovo capospalla è il bomber realizzato in mohair a rigature sfumate. Abiti lunghi in chiffon di seta, macramè e broccati; alcuni si aprono a chemisier e danno un senso di stile bohémien.

FOLK, COUTURE E SPORT SULLA PASSERELLA DI MARNI

L'interesse per il folk e l'approccio fuori registro a sport e funzionalismo, la tattilità artigianale e le convenzioni della couture si mescolano nella nuova collezione Marni per il prossimo inverno. I volumi si gonfiano, i dettagli sono esagerati, tagli e finiture si intersecano in una costante opposizione di densità e leggerezza.

Fasce elastiche cingono la vita, i ricami sulla seta jacquard hanno un aspetto spugnoso. Il neoprene è usato per abiti e gonne percorsi da rouche, pantaloni dai tagli curvi e top che avvolgono il busto. Grandi volumi e tagli decisi per maglie dolcevita che sono spesse e astratte; i cappotti di feltro e i pantaloni sono densi come coperte; il nylon imbottito è pronto ad affrontare rigori con leggerezza.

Tocchi metallici evidenziano la fusione di artigianale e industriale: il montone laminato e le punte metalliche delle scarpe si contrappongono alle pellicce fatte a mano, realizzate come fantasiose composizioni geometriche. La palette di colori prevede bianco, grigio, cammello, nero e verde militare, interrotti da lampi di rosso e turchese blu. Le stampe sono ispirate alla figurazione astratta dell'artista Magnus Plessen.

L'AMERICANA CLAIRE'S LANCIA COLLEZIONE CON KATE PERRY

L'americana Claire's ha annunciato oggi il lancio della collezione 'Prism' di Katy Perry, un assortimento di bijoux e accessori di moda disegnato in collaborazione con la cantante, in coincidenza con l'inizio del Prismatic World Tour dell'icona pop, a maggio 2014 e con l'uscita dell'ultimo album dell'artista, Prism. "Claire's - ha detto Kate Perry - è il brand perfetto per gli accessori ispirati al mio nuovo album, Prism. Ho curato apposta questa collezione, perché voglio che i fan siano pronti per il Prismatic World Tour che arriverà tra poco nelle grandi città".

La collezione includerà articoli in edizione limitata, novità di stagione, pezzi da collezione e prodotti ispirati ai testi e ai titoli dei migliori brani di Katy Perry.

"Katy è in perfetta sintonia con la mission del marchio e con i nostri amici e clienti in tutto il mondo", ha dichiarato Jim Fielding, amministratore delegato di Claire's: "siamo entusiasti, onorati e orgogliosi di intraprendere questa avventura con lei, è la partner perfetta per il nostro marchio". La collaborazione proseguirà fino al 2016.

SMILEY LANCIA A MADRID 'RUN BABY RUN' CON CARLO DIEZ

In occasione della fashion week di Madrid Smiley ha lanciato 'Run Baby Run', una collezione nata dalla collaborazione con il designer Carlos Diez. Si tratta della seconda creata dalla sinergia tra le due case di moda e trae ispirazione dal mondo dello sport, con linee futuristiche e materiali importanti. I colori predominanti spaziano dal nero, al marrone, all'arancione bruciato, con tocchi di rosso per far notare l'iconico smiley.

"L'icona di Smiley - ha detto Carlo Diez - è riconosciuta in tutto il mondo, come ambasciatrice di allegria, di positività e di amore per la dance music. Questi tre topics sono stati anche la fonte d'ispirazione della mia collezione, lo smile è infatti un modo per dare forma ad una filosofia condivisa".

A SAN PIETROBURGO TORNANO FASHION KIDS & WOMAN DAYS

Da venerdì a domenica 2 marzo tornano a san Pietroburgo i Fashion Kids Days giunti alla loro 13esima edizione e per la terza volta i Fashion Woman Days. Tre giorni di moda organizzati da Società Italia nel suo showroom, nella centralissima ulitsa Krylova. I buyer russi potranno vedere in anteprima le nuove collezioni autunno inverno 2014-2015 di alcuni dei nomi della moda bimbo esposte nel corso di tutta la manifestazione come Ice Iceberg, Parrot Italy, Ki6? Pretty, Paul Smith Junior, Philipp Plein Petite, Manudieci, Regina e Dimensione Danza Sisters.

Tre le new entry di questa edizione. La prima è Frankie Morello Toys, la linea bambino del brand Frankie Morello creato da Piefrancesco Gigliotti e Maurizio Modica, da poco entrata nel portfolio del licenziatario Spazio Sei Fashion Group e di cui Società Italia cura la distribuzione in Russia.

"Frankie Morello Toys è un nuovo progetto da cui ci aspettiamo importanti risultati" dichiara Moreno Patalacci, direttore generale di Spazio Sei Fashion Group, spiegando che "un'operazione che consolida la nostra presenza sia sul mercato interno sia su quelli internazionali. La nuova linea s'integra perfettamente con i brand già da noi prodotti e distribuiti", conclude.

A MOSCA SFILANO 340 COLLEZIONI NELLE AREE 'ITALIAN FASHION'

La 22esima edizione di Cpm, Collection Première Moscow, il più importante salone moda dell'Europa dell'Est, organizzato da Igedo al Krasnaja Presnja Expocentr di Mosca da oggi al 28 febbraio, registra anche in questa edizione una solida partecipazione di aziende italiane. Ente Moda Italia, che fin dalla prima edizione è presente al salone con un'area speciale 'Italian Fashion', organizza la partecipazione di 340 collezioni italiane, in linea con i livelli record raggiunti delle ultime edizioni, di abbigliamento e accessori uomo, donna e bambino per l'autunno-inverno 2014-2015, su superficie espositiva di oltre 13.500 metri quadrati.

In particolare, Ente Moda Italia renderà protagoniste 190 collezioni uomo e donna, 93 marchi della moda bimbo nell'area Cpm Kids, 27 collezioni di intimo, lingerie e beachwear nell'area Body & Beach, 29 brand nell'area Fashion & Denim.

''Il mercato russo è senza dubbio uno dei più importanti punti di riferimento per la moda italiana - afferma Antonio Gavazzeni, presidente di Ente Moda Italia - le nostre aziende sono tra le più apprezzate dagli operatori del salone, e il consistente numero di collezioni che presentiamo a ogni edizione è un segno chiaro di quanto il Made in Italy sia forte, e rappresenti un plus per i clienti russi e dei mercati limitrofi. Cpm è in questo senso un salone-piattaforma imprescindibile per il fashion business su questi mercati, con i suoi quasi 19.500 buyer e operatori del settore provenienti da 32 paesi diversi che la visitano a ogni edizione".

"La presenza italiana nelle diverse sezioni della fiera -prosegue Gavazzeni- è molto ben distribuita, siamo riusciti nelle varie edizioni a costruire un'offerta segmentata e a valorizzare al meglio l'immagine delle nostre aziende. Per quanto riguarda la moda bimbo, uno dei punti di forza della nostra partecipazione, anche a questa edizione proponiamo una sfilata collettiva che vedrà protagoniste alcune delle griffe di punta del nostro childrenswear, un'occasione unica per buyer e stampa di vedere le collezioni in passerella e in combinazione tra di loro. E ci tengo a sottolineare anche la partecipazione di ICE - Agenzia per la Promozione all'Estero e l'Internazionalizzazione delle Imprese Italiane come nostro partner strategico, con il quale da tempo lavoriamo in sinergia su attività promozionali in Russia e sui mercati emergenti limitrofi''.

''Collection Première Moscow è il nostro salone di punta'', aggiunge Alberto Scaccioni, amministratore delegato di Ente Moda Italia. ''Un progetto fieristico che è cresciuto e si è sfaccettato a ogni nuova edizione, e a cui Ente Moda Italia stessa ha dato un contributo decisivo in termini di evoluzione qualitativa. Il mercato russo e quelli emergenti dell'ex-Unione Sovietica sono tra i contesti più strategici per il nostro export: nei primi 9 mesi del 2013, nonostante la difficile congiuntura internazionale, secondo i dati di Smi, Sistema Moda Italia, le esportazioni italiane verso la Russia sono cresciute di quasi il 5%, con specifici segmenti merceologici in crescita anche di oltre il 20%".

"La Russia -conclude- è tra i primi posti in classifica tra i paesi verso cui esportiamo, e ai saloni italiani il numero dei buyer russi è nelle primissime posizioni. Questo per sottolineare che le potenzialità espansive per le nostre medie e piccole aziende sono ancora alte, soprattutto per quei marchi molto orientati alla qualità di prodotto, all'immagine e soprattutto all'internazionalizzazione''.

HARMONT&BLAINE VINCE APPELLO, IL MARCHIO DEL BASSOTTO TORNA IN CINA

Harmont & Blaine vince la 'battaglia cinese'. Il dipartimento cinese di Appello dell'Ufficio Brevetti ha emesso una decisione favorevole, e ormai inappellabile, per cui entro pochi giorni la concessione dei diritti sul marchio internazionale Harmont & Blaine sarà definitivamente assegnata alla società che, ora, potrà nuovamente commercializzare in Cina i propri capi di abbigliamento con lo stesso marchio utilizzato nel resto del mondo. Il logo Harmont & Blaine era stato oggetto di usurpazione e, nel febbraio 2012, in accordo con il distributore locale, il gruppo si era ritrovato nella condizione di dover chiudere le proprie 12 boutique presenti in Cina, da Shanghai a Beijing, da Shenzhen a Guangzhou, da Hangzhou a Tianjin.

Presente in Cina dal 2004, con la prima boutique inaugurata presso il mall La Perle di Canton, dopo otto anni di investimenti per consolidare la posizione del brand e guadagnare quote di mercato, la decisione dell'autorità cinese impose ad Harmont & Blaine di ritirarsi dal mercato con le conseguenti ripercussioni sul volume d'affari e sulla revisione dei progetti di espansione nel Far East.

Il dipartimento cinese di Appello dell'Ufficio Brevetti ha accolto integralmente il ricorso di Harmont & Blaine garantendo la totale copertura del marchio per le classi merceologiche 3, 9, 14, 18 e 25 oggetto del ricorso da parte della società. "Siamo oltremodo soddisfatti per la decisione del dipartimento di Appello" ha commentato l'ad Domenico Menniti. "Tale sentenza, che mette la parola fine a 10 anni di liti giudiziarie, ci ripaga delle sofferenze patite e ci induce a riprendere un percorso interessante nell'area della Great China. Abbiamo già ripreso i contatti con il nostro partner ed entro la fine del 2015 contiamo di ritornare almeno al livello del 2012, con l'apertura di 12 nuove boutique. L'area della Grande Cina potrà arrivare a rappresentare il 12-15% del fatturato del Gruppo", ha concluso Menniti.

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