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Fendi Land, sotto il cielo di Roma l'uomo scopre la pancia

19 giugno 2021 | 14.52
LETTURA: 4 minuti

Per la ss 2022 man una collaborazione con Arena per cuffie e occhiali. Silvia Venturini Fendi: "Combattiamo incertezza con fantasia, dobbiamo difendere i nostri spazi di libertà"

Alcuni look della collezione uomo ss 2021-2022
Alcuni look della collezione uomo ss 2021-2022

Pancia scoperta, tessuti reversibili, pennellate di azzurro e celeste, capi impalpabili. Obiettivo: reinventare l’uomo, con volumi sartoriali rivisti, in uno sguardo a volo d'uccello su Roma. Riparte da qui l'uomo Fendi per la spring-summer 2022 nel fashion film girato nell’headquarter della maison capitolina, a Palazzo della civiltà italiana, e ispirato alle mille sfumature del cielo della Città eterna, scenario ideale in cui potersi muovere liberi. “Mi piace l’idea di cambiare la prospettiva delle cose e rimescolare le carte - spiega Silvia Venturini Fendi, direttore artistico del menswear e degli accessori della maison di Lvmh -. C’è una grande evoluzione della moda maschile, un desiderio di grande libertà, perché abbiamo confini sempre più ristretti e ho voluto provocare un po’ scoprendo la pancia dell’uomo perché abbiamo sempre più bisogno di difendere i nostri spazi di libertà”.

Sono i colori del cielo romano visti dal Palazzo Fendi a dettare il ritmo dello show diretto da Nino Vascellari, un’ode al paesaggio romano, con un omaggio ai temi del primo cinema di fantascienza e che ha come leitmotiv la stampa d’archivio 'Fendi Land' del 1979, un disegno cartografico della città con Palazzo Fendi al centro e il fiume Tevere che scorre tra edifici e strade ornate qua e là da loghi FF realizzati a mano libera. "Volevo che niente fosse ingessato ma tutto molto leggero e aereo - sottolinea la stilista -. In queste ultime stagioni, in questo anno e mezzo, lo scenario si è molto ristretto nel mondo e anche il mondo si è ‘ridotto’. Questo periodo mi ha insegnato che si deve essere pronti a modificare le idee e la creatività deve essere anche più dinamica”.

Per questa stagione la stilista ha voluto rivisitare il classico, come nei capispalla con volumi ampi e nelle giacche morbide, o negli shorts a vita bassa e nelle giacche cropped, che lasciano l’ombelico scoperto. Largo a pennellate di azzurro, ghiaccio, tinte di purpureo, quindi ma anche di lilla leggerissimo, toni rosati e gialli. “Il particolare punto di vista di ognuno di noi in questo periodo ha modificato la nostra percezione del mondo - ha spiegato ancora Silvia Venturini Fendi - la mia è molto legata a ciò che vedo dagli archi e dal tetto del nostro Palazzo. Da qui, è come osservare Roma a volo d'uccello, con queste grandissime finestre e volumi sovradimensionati dai quali si gode una vista della città molto diversa da quella che si ha di solito, dall’immagine canonica della Roma antica. E’ stato questo il punto di partenza”.

A spiccare in passerella è anche il lato puramente sartoriale della maison: trench con spacchi, giacche a vento e overshirt impreziosite da impunture Selleria e dettagli in rilievo su suede reversibile, nappa e cotone sostenibile tinto in capo. La maglieria segue i contorni tecnici dei motivi 'Fendi Earth' con intarsi in cashmere leggerissimo, maglioni con zip in doppio cashmere bicolore e polo in cotone a coste o crochet. Lato accessori la stilista non si è risparmiata, volendo ricreare una giocosa ‘fuga dalla realtà’. Grazie anche alla collaborazione speciale con Arena, che ha realizzato la cuffia e gli occhialini (utilizzabili anche in acqua), insieme alle borse per le racchette da ping pong, must have per la prossima stagione. La baguette è riproposta in versione mini, come fosse un sacchetto portagioie ma si trasforma anche in clutch perspex, in minibag da allacciare in vita con una catena sottile o in spaziosa messenge.

E ancora, le valigie in tela e rete con logo FF creano un effetto fisheye, mentre su una serie di zaini in nylon e modelli cross-body compare la nuova fibbia multiuso Fendiness. Per mordere l’asfalto sneaker slip-on in maglia monocolore, desert boot in suede con fibbie logate e sandali flat in vimini con doppio cinturino. Accessori che sono molto giocosi. “E’ il momento lo richiede – sottolinea la stilista - cerchiamo di combattere l’incertezza con la fantasia, che può essere una valvola di sfogo e mai come in questo momento dobbiamo puntare sulle risorse personali. Il senso di leggerezza era fondamentale”.

(di Federica Mochi)

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