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Festa scudetto Napoli, parenti e amici 26enne morto danneggiano pronto soccorso

05 maggio 2023 | 09.45
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Arrestata una donna. La vittima sarebbe ritenuto vicino al clan camorristico D'Amico

(Foto Fotogramma)
(Foto Fotogramma)

Alcune persone vicine al 26enne ucciso a colpi di arma da fuoco nella notte a Napoli, probabilmente amici e parenti, hanno danneggiato il pronto soccorso dell'ospedale Cardarelli, dove il giovane era stato trasportato e dove è deceduto. Lo fanno sapere i Carabinieri. La vittima, Vincenzo Costanzo, residente nel quartiere di Ponticelli, sarebbe ritenuto vicino al clan camorristico D'Amico, attivo nella zona orientale della città.

Sull'omicidio sono in corso indagini volte alla ricostruzione dell'accaduto. Il ferimento sarebbe avvenuto a piazza Volturno, slargo situato lungo corso Garibaldi. Non si esclude che si sia trattato di un agguato, non legato ai festeggiamenti per lo scudetto del Napoli che hanno caratterizzato la notte in città. Chi ha sparato potrebbe avere piuttosto approfittato del momento di festa. Da chiarire inoltre la posizione degli altri tre feriti, un 24enne e un 20enne del quartiere Ponticelli (come la vittima) e una 25enne di Portici, raggiunti da colpi di arma da fuoco, medicati in ospedale e in seguito dimessi.

Una donna di 49 anni è stata arrestata. I poliziotti sono intervenuti a seguito della segnalazione della presenza nell'ospedale di diverse persone che, dopo aver appreso del decesso del 26enne, stavano tentando di entrare nella struttura, inveendo contro gli agenti e colpendo con calci e pugni le porte di ingresso. Gli agenti, con il supporto del Reparto mobile di Napoli, hanno allontanato le persone e bloccato una di esse che, dopo aver danneggiato le porte scorrevoli del pronto soccorso, aveva aggredito i poliziotti tentando nuovamente di accedere alla struttura. G.P., 49enne napoletana con precedenti di polizia, è stata arrestata per danneggiamento, resistenza a pubblico ufficiale ed interruzione di pubblico servizio.

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