Teatro, Danza e Musica dalla Mitteleuropa sono al centro del festival internazionale Mittelfest, che nella sua 23esima edizione ospita oltre 10 Paesi dell'area centro europea, assieme a produzioni e ospitalità italiane, anche in anteprima assoluta. Il sipario si alza domani a Cividale del Friuli (Udine), città patrimonio Unesco. 'Cartografia della bellezza inquieta' è il titolo-guida di questa edizione, che non poteva.
In apertura la compagnia di Lubiana Mladinsko con uno spettacolo firmato da Oliver Frljić, uno dei più interessanti e controversi rappresentanti della nuova generazione di registi croati con 'Dannato sia il traditore della patria sua'. Ulteriore, importante momento teatrale, è affidato ad uno tra i registi più applauditi del centro Europa: Ivica Buljan presenta (lunedì 21 luglio) in anteprima assoluta 'Una tomba per Boris Davidovič', tratto dal capolavoro del grande scrittore serbo Danilo Kiš: una co-produzione transnazionale serbo-sloveno-croata.
Attesa al festival anche l'ultima creazione del regista belga Jan Fabre, con l'assolo 'Attends, attends, attends... (pour mon père)', creato il performer Cédric Charron che affronta un'appassionata indagine sul rapporto tra un padre e un figlio (mercoledì 23 luglio). (segue)
