Rigore sartoriale, tagli maschili, spacchi femminili e tanti riferimenti al mare, tra lane e intrecci. Questa la collezione di Fiammetta Pancaldi, alla sua seconda prova con il marchio che porta il suo nome. "Ho pensato a lunghi chemisier - spiega - realizzando la concezione di un intreccio di lana e seta, ispirandomi nella costruzione, al taglio maschile e conservando, nei profondi spacchi laterali, il giusto rigore e la naturale femminilita’. Stesso sviluppo concettuale di complesse geometrie costruttive l’ho riproposto nel concepire cappotti e nel rivisitare i caban: lane boucle’ e finestre sovrapposte, reti di tartan destrutturato in velluti di seta. Ho voluto che fossero tutti capi di grande conforto, caldi, accoglienti, da brume invernali". (Fotogallery)
Contaminazioni con il mondo maschile anche negli abiti essenziali di lana e cashemire, tra classici pied de poule e Principe di Galles. Ci sono poi le gonne a pieghe di lane morbide da 'mare del Nord' e pantaloni dalla vestibilità rilassata.
Le maglie e le felpe richiamano un mood marinaresco, realizzato a mano col rigore dei punti della tradizione. infine un assemblaggio di lana, corda e pelle per sciarpe e pochette che evocano la trama delle reti dei pescatori.