''Le 'Rane' di Aristofane avranno due interpreti d'eccezione, Ficarra e Picone. Due attori audaci, riconoscibili, eredi della grande tradizione comica. Attori dotai di grande intelligenza e 'libertà' nel trovare nuove strade per il loro linguaggio''. E' quanto ha dichiarato all'Adnkronos il regista Roberto Andò presentando oggi, al Teatro Argentina, la nuova stagione delle rappresentazioni classiche di Siracusa, ed in particolare le 'Rane' di Aristofane, nella rilettura del regista Giorgio Barberio Corsetti che vedrà in scena, dal 29 giugno al 9 luglio, il duo Ficarra e Picone.
''Siamo increduli...All'inizio pensavano fosse uno scherzo - hanno confessato all'unisono Ficarra e Picone- Ma forse l'incoscienza ci ha spinto a accettare la sfida. Ma è anche vero che abbiamo trovato due persone più incoscienti di noi, Roberto Andò e Giorgio Barberio Corsetti. Siamo felici di cominciare questa nuova avventura. E abbiamo accettato perchè siamo sicuri che Aristofane non verrà mai a saperlo''.
''Nello spettacolo di Aristofane si parla di crisi, di corruzione, di cittadini scontenti nella città di Atene... non credo sia assimilabile a quanto accade oggi - ha spiegato ancora Salvo (Ficarra) - Ma del resto, non nascondiamocelo, gli italiani amano la tragedia - ha sottolineato ancora- non solo quelli che giungono numerosi a Siracusa, perchè la vivono quotidianamente. Cinque mila persone sono poche- ha ricordato sorridendo Ficarra - Ogni giorno ci sono circa 60 milioni che fanno da spettatori''.
Il regista Giorgio Barberio Corsetti ha sottolineato a proposito della scelta del duo comico per le 'Rane' di Aristofane: ''Valentino e Salvo sono due grandi artisti, due maschere popolari, due archetipi del comico. Dietro di loro c'è tutto un universo, riconoscibilissimo''.