La decima edizione intitolata 'Usciamo dalla riserva' si terrà nel polmone verde della città, il Parco di Sant'Artemio, il 16, 17, 23 e 24 maggio prossimi
Otto italiani su dieci sono favorevoli al solidale italiano. Sulla scia di questa consapevolezza si terrà a Treviso nel polmone verde della città, il Parco di Sant'Artemio, il 16, 17, 23 e 24 maggio prossimi la decima edizione di Fiera 4passi, appuntamento di riferimento per i settori della cooperazione, dello sviluppo sostenibile e della tutela dell'ambiente.
Il titolo scelto quest'anno è 'Usciamo dalla riserva!'. Del resto i dati confermano il trend (fonte Osservatorio Altromercato del Vivere Responsabile): come detto, ben otto italiani su dieci sono favorevoli al solidale italiano, cioè all'applicazione dei principi del commercio equo e solidale alla realtà socioeconomica del nostro Paese. Questo soprattutto grazie a fattori quali la vicinanza dei produttori e l'italianità dei prodotti ('Domestic Fair Trade'). Del commercio equo piacciono in particolare i valori di tutela dei diritti di donne e bambini (24%), difesa dell'ambiente (23%), trasparenza e responsabilità (17%).
Fiera 4passi, che precede la World Fair Trade Week (Milano, 24 - 31 maggio 2015), si propone come anteprima dell'appuntamento mondiale del commercio equo (200 gli espositori attesi), che affiancherà Expo 2015. Proprio nel momento in cui l'attenzione internazionale sarà concentrata sul tema del cibo e dell'alimentazione, l'appuntamento trevigiano offrirà una lettura dei temi dell'Expo fondata sui concetti di cooperazione e solidarietà.
"Le tante piccole realtà che partecipano a Fiera 4passi di Treviso - sottolinea Alessandro Franceschini, presidente di Agices (Assemblea Generale Italiana del Commercio Equo e Solidale) e ideatore della manifestazione trevigiana - disegnano nuove modalità di fare economia, e i '4 passi' di quest'anno saranno diretti verso Milano, perché durante la WFTW centinaia di produttori del sud del mondo incontreranno i consumatori italiani nella cornice dell'evento più importante dell'economia equa e solidale a livello globale del 2015".
