La Fifa accusa l'ex presidente Joseph Blatter, l'ex segretario generale Jerome Valcke e l'ex direttore finanziario Markus Kattner si essersi arricchiti alle spalle dell'organismo internazionale per oltre 80 milioni di dollari negli ultimi cinque anni grazie ad aumenti di stipendio annuo, bonus per la Coppa del mondo e altri incentivi. I dati sono stati resi noti dalla commissione che si è occupata dell'indagine interna alla Fifa.
Quinn Emanuel che ha condotto l'indagine interna per gli illeciti nella Fifa ha reso note le informazioni riguardanti i dettagli sui contratti e i compensi per il ristretto gruppo di ex alti funzionari della Fifa. "Le prove sembrano rivelare uno sforzo coordinato da parte di tre ex alti funzionari della Fifa per arricchirsi attraverso aumenti di stipendio annuo, bonus per la Coppa del mondo e altri incentivi per un totale di oltre di 79 milioni di franchi svizzeri (circa 80,6 milioni di dollari) solo negli ultimi cinque anni", ha detto Bill Burck che ha collaborato con Quinn Emanuel all'indagine. Le compensazioni sono state assegnato all'ex presidente della Fifa Joseph Blatter, all'ex segretario generale Jérôme Valcke, e all'ex vice segretario senerale Markus Kattner, che è stato anche Chief Financial Officer della Fifa. L'indagine ha rivelato prove di violazioni del dovere fiduciario. Ssono state inoltre poste domande anche sul ruolo di compensazione della sottocommissione della Fifa.
E' chiaro che i risultati preliminari indicano che i pagamenti e i contratti necessitano di ulteriori indagini. La Fifa ha condiviso queste informazioni con l'Ufficio del procuratore generale svizzero e sarà informato anche il Dipartimento di Giustizia. Tutto questo, spiega la Fifa in una nota, è coerente con l'impegno della Fifa a collaborare con le autorità e la politica attuata dalla Fifa di tolleranza zero per gli atti illeciti. La Fifa sottoporrà la questione legata a tali contratti e pagamenti anche al Comitato Etico della per la sua revisione.
