La Fifa blocca il mercato del Barcellona per due sessioni. Il club catalano, che non potrà effettuare operazioni in ambito nazionale e internazionale, è stato sanzionato per le irregolarità nei trasferimenti di calciatori Under 18.
Secondo la Commissione disciplinare della Fifa, che ha utilizzato informazioni fornite dal FIfa Transfer Matching System (il sistema che monitora il mercato mondiale), il Barcellona ha commesso una serie di violazioni tra il 2009 e il 2013, tesserando in maniera irregolare giocatori Under 18 e impiegandoli in varie competizioni.
I campioni di Spagna non hanno rispettato l'articolo 19 delle norme che regolano i trasferimenti dei calciatori. In particolare, hanno agito in maniera irregolare in relazione al tesseramento di 10 calciatori minorenni. La gravità delle violazioni ha spinto la Commissione disciplinare della Fifa a bloccare per 2 sessioni il mercato della società blaugrana, che quindi non potrà operare nella prossima finestra estiva e in quella invernale di inizio 2015. Il Barcellona, che dovrà pagare anche un'ammenda di 450.000 franchi svizzeri (circa 369.000 euro), è tenuto a regolarizzare la posizione dei calciatori entro 90 giorni.
Nella vicenda è coinvolta anche la federcalcio spagnola (Rfef), sanzionata con un'ammenda di 500.000 franchi svizzeri (circa 410.000 euro) e chiamata a regolarizzare, nell'arco di un anno, il sistema di controllo dei trasferimenti di calciatori minorenni. Dalla Commissione disciplinare, inoltre, è partita anche una reprimenda formale destinata al Barcellona e alla Rfef.
CHAMPIONS, ATLETICO-BARCA 1-1 -. E' un eurogol da 30 metri di Diego, il brasiliano ex Juve, a far tremare il Barcellona di Messi e compagni che nella gara di andata dei quarti di finale di Champions League al Camp Nou non va oltre l'1-1 contro l'Atletico Madrid di Diego Simeone.
"E' stato un gran gol, molto importante. Sono contento dopo un periodo difficile per me", ha commentato a fine gara il centrocampista dell'Atletico. "Ero ovviamente contento per le vittorie della mia squadra ma giocare e aiutare i compagni è ancor più importante per me", ha aggiunto il brasiliano, per lui poco spazio in questa stagione, solamente 8 presenze e un gol, entrato in campo per sostituire l'infortunato Diego Costa.
A rendere un po' meno amara la serata del Barca, ingabbiato dall'attenta partita in fase difensiva degli uomini di Simeone e punito al 56' dalla rete di Diego all'incrocio dei pali, il gol di Neymar al 71' che rende meno in salita il discorso qualificazione in vista del ritorno che si giocherà al Vicente Calderón tra sette giorni.
