L’ex presidente della Camera, all’Adnkronos, non smentisce l’intenzione di tornare a essere più presente: “Modalità, tempi e modi tutti da definire”. Il deputato di Fratelli d’Italia ironico: “Da lui endorsement per Scelta civica, che alle Europee è passata dal 10 allo 0,7%”
“L’Italia merita una destra che adesso non c’é”: Gianfranco Fini non smentisce l’intenzione di tornare a essere più presente nel dibattito pubblico anche se, dice all’Adnkronos, “modalità, tempi e modi sono tutti da definire”.
Assemblea per un nuovo movimento - Più importanti i contenuti, a cominciare dalla necessità di definire una proposta politica radicalmente differente dal neo-lepenismo che sembra aver conquistato la destra italiana. L’ex presidente della Camera negli scorsi giorni ha avuto un fitto scambio di colloqui tra i molti che si interrogano sulla possibile ripartenza della destra, che per la prima volta dalla nascita dell’Europarlamento non ha neppure un suo esponente eletto in Europa. Molte le ipotesi per dare corpo al progetto. Da quanto risulta all’Adnkronos non si esclude la convocazione di un’assemblea per lanciare un nuovo movimento.
Fratelli d’Italia - Poi, in giornata, precisa: “Con alcuni amici stiamo valutando la possibilità di far sentire una voce organizzata di una destra che non ha nulla a che vedere con quella che c’è attualmente in campo”. Una destra che ‘non ha nulla a che fare’, per dirla con l’ex presidente della Camera, con Fratelli d’Italia. “Fratelli d’Italia, lo dico con dolore, ha utilizzato la storia di Alleanza Nazionale senza conoscerla. Il suo tentativo di scimmiottare in Italia una politica nazionalista e per certi aspetti xenofoba come quella che fa Marine Le Pen non ha nulla a che vedere con una cultura autenticamente di centrodestra”.
Problema di contenuti - Per l’”affermazione innegabile” di Matteo Renzi il campo del centrodestra è in “assoluta difficoltà, non solo per il calo di voti o per il problema della leadership, che pure c’è ed è evidente, ma per un problema di contenuti”.
Quanto ad Angelino Alfano, per Fini “in questa fase” quella di Ncd è una “linea giusta, pur avendo pagato un prezzo salato perché non è stato capace di lasciare una traccia visibile del suo apporto determinante alla nascita del governo”.
La Russa - “Fini torna in politica? E perché no... è un cittadino italiano come gli altri, nessuno glielo può impedire. Non con noi, però, questo è il punto’’. Così Ignazio La Russa, deputato di Fratelli d’Italia, all’Adnkronos: “Certo - continua - non indulge all’ottimismo il fatto che durante la campagna elettorale Fini non abbia dimostrato un minimo di fair play, polemizzando anche nei nostri confronti. Ha fatto, invece, un solo endorsement, per Scelta civica, che poi è passata dal 10 allo 0,7%. E qualcuno mi ha detto: ‘Pensa che guaio se avesse detto che votava per noi...’’’, aggiunge ironico.
’’Io - conclude - anche se ci ha fatto campagna elettorale contro, non condivido ma gli faccio un in bocca al lupo!’’.
