Tempo di primi bilanci per l'ad di Finmeccanica, Alessandro Pansa. E' trascorso esattamente un anno da quando il top manager e' salito sulla plancia di comando della holding dell'aerospazio e difesa, investita dal ciclone giudiziario che il 12 febbraio del 2013 ha portato all'arresto dell'ex numero uno, Giuseppe Orsi. Ed e' proprio in quei giorni convulsi, che il nuovo Ad ha dovuto tracciare la rotta per riportare il gruppo a navigare in acque piu' tranquille. Due i pilastri del nuovo corso, che poi ha visto, nello scorso luglio, l'arrivo di Gianni De Gennaro alla presidenza del gruppo: l'accelerazione sul processo di riassetto di Finmeccanica e il consolidamento delle procedure di controllo sulle attivita' del gruppo in interventi sulla governance.
Due 'mission' la cui attuazione in questi 12 mesi e' stata premiata dal mercato: dal 13 febbraio del 2013 a venerdì scorso il titolo Finmeccanica ha guadagnato il 66% contro una performance dell'indice Ftse Mib dello stesso periodo pari a +21%.
Sul fronte industriale, nella gestione dell'ultimo anno, un passaggio cruciale e' stata la firma dell'accordo tra i vertici di Selex Es e i sindacati del piano di riassetto e rilancio della societa'. Piano che punta alla razionalizzazione del portafoglio prodotti e la concentrazione degli inestimenti su quelle tecnolgie che meglio si adattano ai requisiti richiesti dal mercato. Il piano prevede 2.529 esuberi di cui 1.938 in Italia, gestiti con mobilita' volontaria o incentivata. Per la prima volta, vengono introdotti in Finmeccanica i contratti di solidarieta'. (segue)
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