Un fioraio inglese del Cheshire è diventato, a sua insaputa, protagonista di una delle riviste di propaganda dell'Is. La foto di Stephen Leyland, 64 anni, che lo ritrae sorridente davanti al suo chiosco di fiori, è comparsa sulla nuova rivista di propaganda dello Stato Islamico 'Rumiyah' come esempio di un potenziale bersaglio per i terroristi.
La foto è accompagnata da una didascalia a dir poco minacciosa che recita: "Anche il sangue di un allegro cittadino crociato che vende fiori ai passanti" può servire alla causa. Il fioraio si è detto "scioccato" dall'accaduto ma ha confessato di "non avere paura" dal momento che, ha detto al Times, "non conosco nessun jihadista".