Trinchillo: "Sono quattro anni che l'Arpac invia rilievi supplementari e il Comune di Giugliano In Campania non li ha mai accolti. È incredibile come la recente decisione sia arrivata soltanto dopo che ho chiesto ai legali Luigi e Tommaso Sequino di predisporre un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, depositato lo scorso 9 giugno”
"Finalmente il mare di Giugliano torna balneabile anche per l'amministrazione comunale, che dopo quattro anni di immobilismo ha accolto i rilievi supplementari effettuati dall'Arpac. La notizia ci rende felici perché abbiamo combattuto a lungo per questo risultato, ma non possiamo fare a meno di notare che questa paralisi ha rallentato enormemente lo sviluppo economico e turistico dell'area". Lo ha detto Salvatore Trinchillo, presidente della Fipe-Confcommercio di Napoli che fa riferimento alla Confcommercio provinciale guidata da Pietro Russo, commentando la revoca dell'ordinanza con cui era stato disposto il divieto di balneabilità sull'intera costa giuglianese.
"Sono quattro anni - continua Trinchillo - che l'Arpac invia rilievi supplementari e il Comune di Giugliano In Campania non li ha mai accolti. È incredibile come la recente decisione sia arrivata soltanto dopo che ho chiesto ai legali Luigi e Tommaso Sequino di predisporre un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, depositato lo scorso 9 giugno. Gli avvocati continueranno il giudizio amministrativo e attiveranno la procedura giudiziaria per la richiesta di risarcimento dei danni subiti, su mandato della Fipe Confcommercio e degli imprenditori balneari della zona".