Ad incastrare la ladra impronte digitali rilevate da polizia scientifica
La polizia ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di una 28enne di origine rom indiziata del reato di furto aggravato. L'indagine, condotta dalla sezione reati contro il patrimonio della squadra mobile di Firenze, coordinata dal dottor Domenico Balsamo, ha preso spunto dalle impronte digitali rilevate dalla polizia scientifica fiorentina nel corso di due sopralluoghi per furti in abitazione consumati nel capoluogo fiorentino. Gli inquirenti si sono subito messi a lavoro, riuscendo a collegare un nome ed un volto a quelle tracce, trovate in un caso sulla porta di ingresso di un appartamento e nell'altro caso sulle custodie per orologi rubati.