Riccardo Viti ha agito in modo lucido e consapevole di cio' che stava facendo, essendo in grado di intendere e di volere. Lo scrive il Gip del Tribunale di Firenze, Anna Liguori, nell'ordinanza con cui ha convalidato il fermo e la misura cautelare in carcere dell'omicida della giovane prostituta romena Andreea Cristina Zamfir. Per il Gip non c'e' difetto di capacita' di volere in tutta la condotta omicidiaria messa in atto dal Viti.
Il difensore dell'imputato, l'avvocato Alessandro Benelli, si riservera' nel corso del procedimento di richiedere una perizia psichiatrica sul suo cliente.