''Noi siamo d'accordo con quanto evidenziato ieri da Confcommercio e Confesercenti sul futuro di Firenze. Gli altri hanno avuto cinque anni di tempo per fare e cambiare le cose e non lo hanno fatto, noi siamo l'unica alternativa credibile''. Così il candidato sindaco di Forza Italia al Comune di Firenze Marco Stella sull'appello rivolto dalle associazioni di categoria, in vista delle prossime elezioni amministrative, ai candidati Sindaco
''Sulla questione del commercio, se sarò eletto sindaco, ci sarà la realizzazione di un Marchio da produrre e diffondere, in grado di identificare il nostro territorio come 'La Terra dei negozi storici', e un nuovo regolamento che preveda a chi è iscritto, la possibilità di accedere tramite il Comune ai finanziamenti europei ed a sgravi fiscali, come abbattimenti su Cosap e Tia. Basta con l'apertura indiscriminata di Kebab e Minimarket all'interno del Centro Storico e valorizzazione dei Centri Commerciali Naturali - ricorda Marco Stella - Ci sarà la semplificazione del regolamento su Dehors e suolo pubblico".
Ma non solo: ''l'ex Tribunale di Piazza San Firenze è di proprietà del Comune, lo trasformeremo nella ''Casa dell'artigianato artistico fiorentino'' dove troveranno sede le nostre attività artigianali''. ''Una città che vuol cambiare per migliorare non può prescindere da un nuovo aeroporto, salvaguardando anche quei cittadini del Quartiere 5 che da anni si vedono passare gli aerei sopra i tetti delle proprie abitazioni, con continui e vari problemi giornalieri. ''Subito la nuova pista all'Aeroporto di Peretola orientata in maniera diversa dall'attuale significherebbe liberare oltre 30.000 fiorentini che abitano a Brozzi, Peretola e Quaracchi. Costruire la nuova pista significa realizzare un sistema aeroportuale Toscano con Firenze e Pisa come protagoniste, però se non facciamo veloce a vincere sarà lo scalo Bologna'', sottolinea il candidato sindaco di Forza Italia. (segue)
