Il 730 precompilato aiuta a intercettare le anomalie, e consentirà ai contribuenti di evitare della sanzioni salate. Grazie alle 220.000 lettere che l'Agenzia delle entrate sta inviando a coloro che non hanno presentato la dichiarazione dei redditi, ma che dai controlli incrociati non risultano in regola, i destinatari della missiva potranno mettersi subito in regola. Rispetto al normale iter, che richiedeva diverso tempo prima di individuare le anomalie e, di conseguenza comportava il pagamento di multe salte, con i nuovi strumenti i contribuenti dovranno pagare solo quanto previsto dal ravvedimento operoso.
Entro il prossimo 29 dicembre chi ha ricevuto la lettera potrà regolarizzare la sua posizione pagando una sanzione ridotta, pari a 25 euro (1/10 di 258,00), per la tardiva dichiarazione (da versare con il codice tributo 8911). A cui dovrà sommare l’importo dell’imposta dovuta più la sanzione relativa al tardivo versamento (del 3,75%). Infine dovranno essere versati gli interessi calcolati al tasso legale annuo, dal giorno della scadenza del versamento dell’imposta al giorno in cui il pagamento viene eseguito.