A partire da maggio i lavoratori dipendenti avranno un bonus, nella busta paga, che dovrebbe variare tra 79 e 86 euro, a seconda delle fasce di reddito. Il governo è al lavoro per trovare i sette miliardi necessari per garantire la copertura negli otto mesi del 2014, ma la misura sarà pronta in tempo per la scadenza annunciata dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Lo assicura il sottosegretario all'Economia, Pier Paolo Baretta, che conferma uno sconto medio di 80 euro per i redditi intorno ai 1.500 euro netti.
Il bonus partirà dai redditi oltre gli 8.100 euro, perchè è la soglia da cui parte la no tax area, e andranno a crescere fino ai 1.500 euro netti. Una volta raggiunto il picco massimo la curva degli sconti fiscali andrà a scendere, fino a scomparire. Le coperture arriveranno da diversi capitoli; ''una voce importante sarà sicuramente la riduzione di spesa'', assicura il sottosegretario. ''Poi abbiamo a disposizione il ricalcolo degli interessi sul debito, grazie alla riduzione dello spread''.
L'intervento sarà fatto anche con le risorse ottenute attraverso la spending, ''ma non possiamo dare più soldi in busta paga utilizzando le fatiche delle stesse fasce sociali''. Quindi, al momento, ''la questione degli interventi sulle pensioni non è in discussione''. Il governo ha ancora una ventina di giorni per elaborare un piano, che dovrà essere inserito nel Def, che dovrà essere presentato al parlamento entro il 10 aprile. Nel documento saranno indicate le misure e le coperture per introdurre il bonus sui lavoratori dipendenti.
