"Matteo Renzi dev'essersi confuso. Nel suo primo Cdm operativo, sulle tasse ha pigiato l'acceleratore invece del freno. Ne è venuto fuori l'ennesimo aumento delle tasse sugli immobili, con la possibilità per i Comuni di aumentare la Tasi dello 0,8 per mille, pari a 1 miliardo 400 milioni di euro tolti dalle tasche degli italiani". Ad affermarlo e' Anna Maria Bernini, vice capogruppo vicario di Forza Italia-Pdl al Senato.
"Il governo -aggiunge- ci risparmi almeno la delicata ipocrisia con la quale il sottosegretario Delrio ha cercato d'indorare la pillola sostenendo che adesso i Comuni potranno applicare la Tasi in modo più equo e flessibile. D'ora in poi ci auguriamo che sulla casa il governo ascolti finalmente non i burocrati che puntano a far cassa, ma i cittadini e soprattutto le associazioni di categoria come Confedilizia, che aspettano solo di poter ricominciare a costruire e a produrre posti di lavoro", conclude Bernini.
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