Accordo politico raggiunto sul tavolo sul fisco
Accordo politico raggiunto sul tavolo sul fisco al Mef. Ad annunciarlo è stato il viceministro del Mise Gilberto Pichetto al termine del nuovo round stamattina. "Siamo al primo passo della riforma fiscale, i tagli dell'Irpef e dell'Irap partiranno dal 2022 e saranno strutturali", ha riferito Pichetto.
Passano da 5 a 4 le aliquote Irpef con la cancellazione di quella al 41% e si prevede la riduzione dell'aliquota dal 27% al 25% (quella che va da 15.000 a 28.000 euro) e dal 38% al 35% per i redditi da 28 mila a 50 mila mentre oltre 50 resta tutto uguale, secondo l'accordo. Sul versante dell'Irap, c'è un ragionamento che "vede una scelta verticale, partendo dalle 850mila persone fisiche, autonomi e ditte individuali, aggiungendo eventualmente le start up", spiega. Il viceministro indica, quindi, quello che sarà il prossimo passo. "Ora Franco ne deve parlare con Draghi, noi con i nostri partiti e poi riaggiornarci", dice Pichetto.