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Flavio Briatore: "Dalla Formula 1 al sogno politico, è arrivato il tempo degli addii"

03 maggio 2016 | 13.42
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Flavio Briatore (Fotogramma) - FOTOGRAMMA
Flavio Briatore (Fotogramma) - FOTOGRAMMA

"Ho detto addio alla Formula 1. Non scenderò più in pista in prima persona. E ho detto addio anche al sogno di fare qualcosa in politica in Italia. Infine ho detto addio alla mia vecchia immagine. Oggi sto bene. Devo dare conto a qualcuno? Non credo". È lapidario Flavio Briatore nel raccontare la sua 'nuova' vita in un'intervista rilasciata al settimanale 'Chi', in edicola domani. Una svolta epocale, quella del top manager, che parte dall'abbandono della Formula 1 di cui è stato uno dei protagonisti assoluti degli ultimi decenni.

"Nella Formula 1 di adesso in pista non c'è più posto per me - spiega il manager - Il mio è un addio definitivo. E poi lo spettacolo si è spostato nel Moto Gp. In Formula 1 vincono i cambiamenti tecnologici che, però, annoiano e allontanano il pubblico. Io gestisco Fernando Alonso e stiamo aspettando gli assembramenti giusti. Arriveranno? Non credo. Ecco perché i dati e i numeri premiano il Moto Gp".

Briatore ha anche abbandonato il sogno di fare politica in Italia: "Ormai sono solo voci - sottolinea - Ci ho pensato. Adesso non ci penso più". Tutti questi cambiamenti sono culminati nel drastico cambio di look che ha sollevato tante polemiche, perché il manager si è affidato alle cure del discusso dietologo Alberico Lemme. "Ho fatto una dieta drastica. Mettiamola così: oggi sto bene e non devo dar conto a nessuno - chiosa Briatore - La società ti porta a dover giustificare qualsiasi cosa, sarò libero di rispondere come mi pare o no? Certo, il mio dietologo, Alberto Lemme, dovrebbe frequentare meno la tv. La sua professionalità viene messa in discussione quando alcune ragazze lo attaccano per cercare popolarità. Lui è un provocatore, loro ci cascano, ma ora deve dosarsi. Direi che dovrebbe fermarsi invece di litigare con loro".

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