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Lombardia

Flop voto elettronico: scrutatori "prigionieri" nei seggi

23 ottobre 2017 | 11.06
LETTURA: 3 minuti

(Foto dal profilo Twitter di @biax84)
(Foto dal profilo Twitter di @biax84)

Ore 3 del mattino. Alcuni seggi di Milano, dove ieri si è votato per il referendum sull'autonomia, ospitano ancora scrutatori e presidenti di seggio. Doveva concludersi tutto intorno alle 23.00 di domenica, dopo la fine delle operazioni e del controllo dei voti, ma così non è stato. Il sistema di voto elettronico, sbandierato da Roberto Maroni come "il futuro" della democrazia, ha causato rallentamenti nella fase di scrutinio e molte persone impiegate nei seggi sono rimaste "prigioniere" fino a tarda notte.

Problemi con le chiavette USB, con i tablet e con i dati che non arrivavano mai. Così gli scrutatori sono diventati "ostaggi del voto elettronico" e sui social, dove ora campeggia l'hashtag #freescrutatori, hanno denunciato la loro "prigionia". "Situazione imbarazzante, incompetenza, disorganizzazione e arroganza. Pensare che siamo nel seggio di Matteo Salvini" scrive Carlo su Twitter. " Alle 2 le "chiavette" con i voti non si sa dove siano e tutti si rimane chiusi nei seggi". Alle 2 passate c'è ancora chi ha voglia di sfogarsi sui social e denunciare una situazione "indecente" ed "ingiustificabile". "La situazione ha defitivamente preso una piega tragicomica. 2.23 ancora rinchiusi nel seggio di via Pianell".

E ancora, scrive Corrado intorno alle 3 del mattino: "Molti presidenti di seggio sono ostaggi ingiustificati in attesa di OK. Non c'è norma/ragione che lo giustifichi!". C'è addirittura chi parla di "sequestro di persona" e chi la butta sull'ironia: "Centinaia di prigionieri nelle scuole....ma nemmeno l'#ISIS se la sente di rivendicare il referendum in Lombardia. #freescrutatori". Insomma, a molti scrutatori il voto elettronico non è affatto piaciuto. "Chi pensa che l'introduzione dei tablet sia un passo avanti o è scemo o non è ai seggi a scrutare", twitta in piena notte @PolGalbusetti.

Intorno alle 3 del mattino la "prigionia" sembra finita e alcuni scrutatori esprimono su Twitter la loro esultanza quando, dopo ore e ore di lavoro, riescono finalmente a 'liberarsi'.

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