Se i tassi reali dovessero attestarsi intorno all'1,5%, le economie avanzate potrebbero mantenere il loro attuale rapporto debito/Pil con un livello di surplus primario piu' basso di 0,8 punti percentuali. E' la stima formulata dal Fondo Monetario Internazionale, in un capitolo del World Economic Outlook, appena diffuso.
L'Fmi peraltro sottolinea come, dopo essere scivolati dal 2012 leggermente in territorio negativo, nel medio termine i tassi di interesse reali dovrebbero registrare un aumento "modesto", comunque lontano da.
Gli esperti del Fondo, infatti segnalano come permangano i fattori che hanno contribuito al taglio dei tassi reali. Fra questi, la crescita del tasso di risparmio nelle economie emergenti, la forte domanda di beni rifugio, e il calo degli investimeni a livello globale. Di qui, segnala il Fondo, la possibilita' - per Stati e imprese - di abbassare il peso del debito.