A perdere la vita un uomo di 37 anni e la moglie di 29. Tra le persone salvate anche un bambino di tre anni, figlio dei due. Amgas: “Tubazioni integre e niente tracce di metano”. Aperta un’inchiesta sull’esplosione
Una palazzina è stata parzialmente distrutta da una esplosione a Foggia, in via De Amicis, in pieno centro storico. Due i corpi recuperati dai soccorritori e quattro i feriti. A perdere la vita Luigi Veneziano, 37 anni, e la moglie Giuseppina Fiore, 29. La coppia abitava al piano terra, il loro bambino di tre anni si è salvato e ora è ricoverato in ospedale con una prognosi di quindici giorni.
A fianco della loro abitazione abitava un uomo di 84 anni che è rimasto ferito. Un’altra coppia che abitava al primo piano è rimasta ferita. Due appartamenti sono stati lesionati: uno al piano terra e un altro al primo. Venti complessivamente le famiglie evacuate.
Sulla vicenda indaga la Procura di Foggia per disastro e omicidio colposo. Al momento non ci sono indagati.
Dai controlli, effettuati dall’Amgas, sulle tubazioni al civico 20 e sull’area immediatamente circostante, non sono state trovate tracce di metano. Anche le tubazioni, riferisce la società in una nota, sono risultate integre.