Rapinavano i propri coetanei, in particolare portandogli via i telefonini cellulari dopo averli picchiati. Agenti della Sezione antirapina della Squadra Mobile di Foggia hanno individuato i presunti autori delle azioni criminali. I poliziotti delle Volanti li hanno bloccati in flagrante grazie a servizi di osservazione, dopo un ennesimo tentativo di rapina, nei pressi della chiesa del Carmine Nuovo. Si tratta di due minorenni, uno non imputabile perche' ha meno di 14 anni, e di una ragazza di 23 anni, M.R., che peraltro indossava abiti maschili.
Il primo e la terza sono stati denunciati. Alla vista degli agenti hanno tentato la fuga ma sono stati acciuffati. Il minore non imputabile e la ragazzina sarebbero responsabili di due episodi di rapina avvenuti alla fine del mese di marzo. In particolare in un primo episodio nei pressi del parcheggio Zuretti il 27 marzo avrebbero avvicinato la loro vittima, che indossava delle cuffiette per ascoltare la musica, e con la scusa di chiedergli l'orario, lo hanno fatto fermare per fargli estrarre il telefono cellulare dalla tasca. Quindi lo hanno picchiato e costretto a consegnare il cellulare.
Altro episodio il 30 marzo quando vicino alla Chiesa del Carmine, quando, individuata la vittima, hanno utilizzato la stessa tattica impossessandosi del telefono cellulare marca I.Phone modello 5S. La ragazza ha ammesso le proprie responsabilita' sugli episodi contestati permettendo il recupero dell'I.Phone 5S che era stato venduto ad un ignaro cittadino straniero.
.jpg)
.jpg)
