La Commissione europea ha adottato il programma operativo italiano a favore dell'occupazione per l'attuazione del Fondo sociale europeo nel periodo 2014-2020. Lo comunica l'esecutivo comunitario in una nota in cui si ricorda come il programma delinei "le priorità e gli obiettivi cui destinare 2.177 miliardi di euro (di cui 1.181 miliardi provenienti dal bilancio dell'UE), per rafforzare e sviluppare la politica nazionale per il mercato del lavoro nonché a contribuire al conseguimento degli obiettivi in materia di occupazione della strategia Europa 2020 e all'attuazione delle raccomandazioni specifiche per paese relative all'Italia".
Commentando la decisione la commissaria per l'Occupazione Marianne Thyssen, afferma: "Mi rallegro per l'adozione in Italia di uno dei programmi di maggiore portata finanziati dal FSE. È una prova del forte impegno profuso dalla Commissione e dall'Italia per affrontare le problematiche del mercato del lavoro, in particolare a favore dei giovani, in una fase economica di fondamentale importanza e per gli anni a venire".
Il programma prevede azioni mirate a rafforzare il sistema di politiche per l'occupazione e a migliorare direttamente la situazione delle persone in cerca di lavoro e di quelle inattive. Le risorse più ingenti e l'impegno più intenso andranno a favore delle regioni meno sviluppate.
Gli investimenti si concentreranno per l'84% su misure volte ad attuare la garanzia per i giovani, a migliorare i servizi per l'impiego, a combattere la disoccupazione di lunga durata e a migliorare l'accesso al lavoro delle donne, dei disoccupati di lunga durata e degli immigrati.
Inoltre oltre 70 milioni di euro sono specificatamente destinati ad azioni che contribuiscono a ridurre e prevenire l'abbandono prematuro degli studi e migliorare l'offerta educativa tecnico-professionale e l'apprendimento permanente, rafforzando il legame tra istruzione e mondo del lavoro.
Infine una quota superiore al 5% della dotazione del programma sarà investita a sostegno degli interventi miranti a rafforzare la capacità amministrativa dei sistemi del mercato del lavoro e degli stakeholder.