"Non lasceremo che denari pubblici non vengano spesi come è accaduto in sette anni di fondi infrastrutturali". Così il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, con delega all'editoria, Luca Lotti, intervenendo nella sala riunioni della nuova sede della Regione Puglia al quartiere Japigia di Bari, dove ha presentato, insieme al presidente Nichi Vendola, al sindaco di Bari Antonio Decaro e all'amministratore delegato di Italferr (gruppo Ferrovie dello Stato) Marco Triglia il nodo ferroviario del capoluogo pugliese.
Il progetto, approvato con delibera Cipe nei giorni scorsi, prevede una variante di tracciato tra Bari centrale e Bari a Torre a Marte a sud del capoluogo. Lotti ha replicato così a quanto affermato dal governatore secondo il quale "la ricentralizzazione della gestione dei fondi rischia di essere la risposta sbagliata".
"Non vogliamo centralizzare il ragionamento sulle grandi opere - ha precisato l'esponente di governo - e non vogliamo che si perda il dialogo fondamentale tra governo centrale e i territori. Ma non vogliamo ritrovarci di fronte quelle realtà che abbiamo trovato noi all'arrivo a palazzo Chigi con Regioni che hanno speso al massimo il 30% dei fondi. Posso confermare che la Puglia non è tra queste", ha precisato. "Va trovato un modo per riorganizzare. Non mi piace la parola ricentralizzare".