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Food, Deliveroo: per 7 italiani su 10 nessun dubbio su pizzeria da cui ordinare

12 novembre 2020 | 08.10
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Food, Deliveroo: per 7 italiani su 10 nessun dubbio su pizzeria da cui ordinare

La pizza a domicilio? Per 7 italiani su 10 è una scelta a colpo sicuro, e di fronte all'ordinazione di un pollo arrosto - se si è in più di 2 persone- meglio prenderne, piuttosto che rimanere senza la parte prediletta, la coscia. Sono due delle curiosità sui comportamenti di chi ordina cibo a domicilio, secondo una ricerca condotta da Deliveroo, in collaborazione con Doxa, che ha indagato, quanto e in quali occasioni si è disposti a rinunciare alla scelta migliore per sé lasciando la parola agli altri quando si ordina cibo a domicilio: chi decide la pizzeria da cui ordinare? A chi vanno le cosce di un pollo arrosto? Come si scelgono i gusti di una vaschetta di gelato?

Quando ordinano a domicilio gli italiani non mollano la loro scelta e, se proprio decidono di farlo, lo fanno soprattutto per galanteria verso il proprio partner o per in presenza dei bambini. Deliveroo, piattaforma leader nell’online food delivery, in collaborazione con Doxa ha preso in considerazione alcuni tra i piatti più amati da grandi e piccoli (pizza, il pollo arrosto, gelato), cercando di capire quanto e in quali occasione si è disposti a rinunciare a fare la scelta migliore per sé.

La pizza è una scelta molto individuale e totalizzante. Quasi 7 italiani su 10 non hanno dubbi di fronte alla scelta della pizzeria da cui ordinare per la famiglia: scelgono loro, senza incertezze. Solo l’11% fa scegliere ai figli e subito dopo al partner.

Di fronte ad un pollo arrosto, se si è in più di due persone, il 35% non molla e ne ordinerebbe 2 pur di non privarsi di una coscia, soprattutto i più giovani dai 18 ai 24 anni (47%); il 22% farebbe un passo indietro se ci sono i bambini, mentre per un altrettanto 22% è il padrone a dover fare un passo indietro. Solo il 4% è disposto invece a tentare la sorte, percentuale che sale al 30% per gli intervistati tra i 45 e i 54 anni.

E il gelato: 4 gusti per 5 persone? Non se ne parla proprio, perché nessuno rinuncia. Se ci sono cinque persone di fronte all’ipotesi di poter ordinare solo 4 gusti, la maggioranza non ha dubbi. Per il 65% degli intervistati, nel caso in cui non ci si trovi d’accordo sui gusti da scegliere, occorre ordinare una vaschetta più grande! Solo il 22% si dichiara invece disponibile ad avere atteggiamento più morbido, adattandosi alle decisioni altrui. Ma in quali occasioni le persone sono disposte a fare un passo indietro nella scelta? In una cena con il proprio partner ad esempio, il 40% degli intervistati - gli uomini quasi 1 su 2 (48%) - lascerebbe la decisione all’altro per un atto di gentilezza; in presenza di bambini il 36% darebbe loro la priorità lasciandoli decidere per tutti, in modo particolare nelle zone del sud e delle isole (43%).

In una cena tra amici, invece, la scelta va lasciata agli invitati per il 35% dei rispondenti, mentre in occasione di un compleanno per il 32%la parola va al festeggiato, opzione che sale al 41% dei consensi per i più giovani tra i 18 e 25 anni. Se si tratta di un primo appuntamento infine, solo per il 10% - 19% nei millennials - far scegliere all'altro è considerata una buona mossa.

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