Roma, 10 mar. (Labitalia) - "Siamo molto d'accordo su quanto ha detto ieri sera il premier Renzi: sugli interventi sul cuneo fiscale non ha senso il derby tra imprenditori e rappresentanti dei lavoratori. Sono i cittadini e dunque le famiglie che hanno urgentemente bisogno di aumentare la loro disponibilità economica". Lo dice a Labitalia Francesco Belletti, presidente del Forum delle Associazioni familiari, sottolineando che "nel giro di pochi anni la percentuale di minori che vivono sotto la soglia di povertà è passata dal 10 al 17%, mentre quella delle famiglie con 3 figli e più che vivono in condizioni di povertà è arrivata al 30%, al Sud addirittura al 50%".
"La nascita di un figlio -ricorda Belletti- impoverisce una famiglia del 20-25%. E l'impatto di questa lunga crisi economica si è scaricato soprattutto sui cittadini, quindi sulle famiglie".
Per questo, raccomanda Belletti al governo, "l'emergenza dei cittadini dovrebbe essere messa in cima all'agenda, anche perchè se c'è un soggetto che di fatto ha poca rappresentanza ai tavoli politici è proprio quello dei destinatari ultimi degli interventi, cioè i cittadini". Belletti concorda con il presidente del Consiglio anche sul fatto che "eventuali soldi aggiuntivi in busta paga derivanti dal taglio al cuneo fiscale, circa 100 euro al mese a quanto sembra, non saranno utilizzati per il risparmio, ma saranno immediamente rimessi in circuito".
"E' quello di cui la nostra economia ha bisogno -commenta il presidente del Forum delle Associazioni familiari- perchè tutti gli indicatori ci dicono che i consumi sono crollati, anche quelli di prima necessità. E poi non ci solo solo i dati macroenomici, c'è anche la vita delle persone".
Per Belletti, gli interventi di sostegno che il governo sta per varare dovrebbero agire su due livelli: "Quello dei redditi più bassi e quello delle famiglie con figli, che sono poi le fasce che di più incontrano i sistemi di sostegno e della scuola, già peraltro colpiti dai tagli alla spesa pubblica".
