Il deputato azzurro: "No a fiducia a Draghi è stata goccia che ha fatto traboccare il vaso"
Continua l'emorragia di parlamentari da Forza Italia dopo la caduta del governo Draghi. Oggi a dare l'addio è il deputato Roberto Caon. "Ho sempre creduto e portato avanti in Parlamento - spiega in una nota - i valori liberali della democrazia, garantita anche dal Patto Atlantico, del libero mercato e dei diritti del singolo individuo. Oggi Forza Italia non rappresenta più questi ideali di libertà e si è ridotta a costola del più becero populismo illiberale, razzista e qualunquista".
"La decisione di non votare la fiducia alla personalità più prestigiosa che l’Italia potesse vantare a livello internazionale come quella di Mario Draghi - sottolinea Caon - è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Lascio il partito del presidente Berlusconi - aggiunge - per continuare a rappresentare i valori che mi hanno portato in Parlamento e che non intendo tradire per meri interessi elettorali. Oggi le priorità da affrontare sono il rincaro del prezzo dell’energia, l’abbassamento del cuneo fiscale e il costo delle materie prime”.