Sembrano tutti concentrati sul referendum dentro Forza Italia. Ma a una nuova leadership non ci pensa davvero nessuno? Non sembrerebbe, viste le evoluzioni delle ultime ore tra nuovi movimenti e figure pronte a guidare per i prossimi anni il partito del Cavaliere.
Proprio ieri Silvio Berlusconi ha tenuto una riunione nella sua residenza romana con diversi esponenti di Forza Italia, dai capigruppo Paolo Romani e Renato Brunetta, a Mara Carfagna, Mariastella Gelmini, Anna Maria Bernini, Maurizio Gasparri, Altero Matteoli e Giovanni Toti.
Stop alle polemiche, avanti uniti nella battaglia per il no al referendum, per avere poi un partito con un assetto forte e stabile in grado di affrontare il confronto per una nuova legge elettorale: questa la linea emersa.
Il Cav avrebbe insomma chiesto ai suoi di mettere da parte ogni divisione. Le sue parole sono suonate come un richiamo a chi tra i big azzurri, in questi giorni, ha tentato delle fughe in avanti mettendo a rischio l'unità del partito.
L'ex premier avrebbe anche ribadito il suo scetticismo nei confronti di Stefano Parisi, che nello stesso momento a Milano si smarcava e lanciava 'Energie per l'Italia', un nuovo movimento politico di centrodestra che si rivolge al "grande popolo liberale e popolare che ha perso fiducia nel centrodestra".
A questo punto chi potrebbe prendersi la leadership di Forza Italia? E se fosse Mara Carfagna? Qualcuno ne parla, anche se per ora si tratta solo di rumors. Sarebbe insomma l'ex ministro nel IV governo Berlusconi il volto più accreditato.
Nata a Salerno, classe 1975, dopo aver prestato il suo volto alla tv - ha partecipato a Miss Italia nel 1997 e ha lavorato in alcuni programmi Rai e Mediaset tra i quali Domenica In, Piazza Grande e la Domenica del Villaggio -, si è dedicata completamente alla politica. "Da sempre di centro-destra", scrive sul suo blog, "mi sono avvicinata alla politica nel 2004 con il movimento femminile di Forza Italia che ho coordinato nella Regione Campania".
Nel 2006 è stata eletta alla Camera dei Deputati nella Circoscrizione Campania 2, nella lista di Forza Italia. Ha ricoperto l’incarico di segretario della Commissione Affari costituzionali. Da ottobre 2007 è stata Coordinatrice nazionale di Azzurro Donna. Nell’aprile 2008 è stata eletta alla Camera dei deputati nella circoscrizione Campania 2 nella lista del Popolo della Libertà.
Dall’8 Maggio 2008 al novembre 2011 è stata ministro per le Pari opportunità del IV Governo Berlusconi. Candidata capolista del Popolo della libertà, in provincia di Napoli, per le elezioni regionali del 28/29 marzo 2010 in Campania, è risultata prima eletta con 55.740 voti.
Nel 2013, con la sospensione delle attività del Popolo della libertà, ha aderito a Forza Italia di cui è portavoce alla Camera.
