Una fotografia straziante, circolata sui social nei giorni seguenti la strage al Bataclan di Parigi, e che molti quotidiani e siti web internazionali hanno riportato in prima pagina. E' quella scattata subito dopo il massacro nelle sale del teatro, che mostra decine di cadaveri stesi a terra sul parquet impregnato da diverse scie di sangue. Un'immagine scioccante, che ora, secondo quanto riporta 'Le Figaro', il ministro dell'Interno francese avrebbe chiesto a Facebook, Instagram e Twitter di censurare su tutto il territorio nazionale.
Per impedire che l'immagine continui a circolare sui social francesi, le autorità devono indicare uno dei tweet o post che contengono l'immagine choc. Secondo una nota pubblicata sul sito dell'organizzazione 'Lumen', infatti, la foto del Bataclan dopo la strage sarebbe stata oggetto di censura sin dalla pubblicazione il 15 novembre scorso, in quanto costituisce un "grave attacco alla dignità umana e al segreto investigativo".
Al momento l'autore dello scatto resta sconosciuto, ma secondo quanto scrive il quotidiano parigino, sui social l'immagine è stata condivisa e ripostata da account e profili vicini all'estrema destra. Dal momento che le autorità non hanno ancora segnalato i tweet o i post incriminati, sul web è ancora possibile imbattersi in questi contenuti raccapriccianti.
Twitter ha deciso di contrassegnare queste fotografie come 'contenuto sensibile', una misura di solito applicata alle immagini a sfondo pornografico, tollerate ma tenute sotto controllo dal social network. A livello mondiale la fotografia non è stata ancora censurata, soprattutto perché sono molti i media che l'hanno ripresa per fini informativi, oscurando però i corpi delle vittime.
