cerca CERCA
Sabato 20 Aprile 2024
Aggiornato: 00:03
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Franceschini, un romanziere ai Beni Culturali

21 febbraio 2014 | 20.22
LETTURA: 2 minuti

Franceschini, un romanziere ai Beni Culturali

Avvocato, politico, scrittore. La biografia di Dario Franceschini, confermato al governo come ministro, è ricca di voci diverse. Nato a Ferrara il 19 ottobre del '58, segue da giovanissimo la sua passione per la politica: al liceo scientifico Roiti di Ferrara fonda nel '74 l'Associazione studentesca Democratica. Non trascura la professione ed esercita come avvocato civilista dall'85. Cassazionista, è iscritto al registro dei Revisori contabili. Ma la politica gli prende sempre più la mano.

Cresce con Benigno Zaccagnini come punto di riferimento, si iscrive alla Dc e poi prosegue la sua carriera politica nel Ppi fino ai vertici del partito. Intanto, comincia a fare esperienza nelle istituzioni partendo dal consiglio comunale di Ferrara. Il salto nel giro che conta è con il governo D'Alema, quando diventa sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alle riforme istituzionali. Ruolo confermato poi nel successivo governo Amato. Intanto Franceschini contribuisce a fondare la Margherita e poi, con l'Ulivo, diventa capogruppo alla Camera.

Quando nasce il Pd, Franceschini è indicato come vicesegretario da Walter Veltroni. E quando questi si dimette, diventa segretario. Si presenta alle primarie contro Pierluigi Bersani e Ignazio Marino, ma viene sconfitto. Capogruppo del Pd nella precedente legislatura, nel governo di Enrico Letta assume l'incarico di ministro per i Rapporti con il Parlamento e appoggia poi Matteo Renzi nella corsa alla segreteria del Pd. E non mancano le polemiche sul ruolo che avrebbe giocato nelle fasi che hanno portato alla staffetta a Palazzo Chigi. Franceschini coltiva anche la passione di romanziere: ha pubblicato nel 2006 'Nelle vene quell'acqua d'argento', seguito l'anno dopo da 'La follia improvvisa di Ignazio Rando' e nel 2011 da 'Daccapo'.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza