"La cultura occidentale si sta svuotando sempre di più e laddove la cultura si svuota è l'anima dei popoli che si svuota e allora ideologie turpi, fanatiche, fondamentaliste e brutali che disprezzano la vita umana possono presentarsi in modo suggestivo nell'anima di persone vuote ed esercitare un fascino truce e turpe". Lo ha detto il presidente della Cei e arcivescovo di Genova, cardinale Angelo Bagnasco, commentando la strage in Francia.
"Dove c'è il vuoto -ha sottolineato il cardinale in occasione della presentazione del nuovo vescovo ausiliare della diocesi del capoluogo ligure, monsignor Nicolò Anselmi- qualcosa arriva, bisogna creare la pienezza di ideali, di valori veri, invece l'Occidente si è sempre più appiattito verso il nulla".
"E' un dolore immenso -ha continuato Bagnasco- quello che quest'ultimo attentato scatena nel cuore dell'umanità e tutto il mondo deve sentirsi colpito" ma "questi barbari, questi uomini brutali sanno che la storia non si può fermare e quindi sono di per sé perdenti. La storia della cultura, delle idee, dei valori e delle giuste non può essere fermata da nessuna violenza, da nessuna brutalità: esibiscono la violenza e la brutalità per spaventare perché loro sono spaventati dalla storia".
Secondo il cardinale, questa ennesima strage "ci deve insegnare la vera convivenza, la vera libertà densa di valori, non acritica e non puramente autoreferenziale e anche il rispetto per tutti. L'Occidente deve imparare molto meglio cosa vuol dire essere liberi nel rispetto".