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Francia, Bernard Cazeneuve nominato primo ministro

06 dicembre 2016 | 09.43
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Bernard Cazeneuve (Foto Afp) - AFP
Bernard Cazeneuve (Foto Afp) - AFP

Bernard Cazeneuve succede a Manuel Valls alla guida del governo francese.

Cazeneuve, ministro dell'Interno, fedelissimo di François Hollande, rimarrà alla guida del governo per cinque mesi, il mandato più breve della quinta repubblica. L'annuncio era atteso ed è arrivato dopo la conclusione del colloquio all'Eliseo tra il premier dimissionario Manuel Valls, che ieri ha reso noto di volersi candidare alle primarie della sinistra in vista delle presidenziali di aprile, e il presidente François Hollande. Valls, che ha rassegnato formalmente le dimissioni, è rimasto a colloquio con Hollande per 35 minuti.

Bruno Le Roux prende il posto di Cazeneuve e viene nominato ministro dell'Interno. Lo rende noto l'Eliseo, aggiungendo che André Vallini diventa il segretario di Stato incaricato delle Relazioni con il Parlamento e Jean-Marie Le Guen segretario allo Sviluppo e alla Francofonia. Il resto del governo rimane invariato.

A cinque mesi dalla fine del quinquennio, il capogruppo del Partito socialista all'Assemblee Nationale Bruno Le Roux, anche lui fedelissimo del presidente, realizza finalmente la sua ambizione di entrare nel governo, e per di più nell'incarico cui aspirava, quello di ministro dell'Interno.

Il 51enne deputato della Seine-Saint-Denis ha già una lunga carriera politica alle spalle iniziata nel 1989 a fianco del sindaco socialista di Epinay-sur-Seine, Gilbert Bonnemaison. E' in questo periodo che inizia ad occuparsi dei temi della sicurezza. Nel 1995 viene nominato da Lionel Jospin delegato nazionale del Partito socialista incaricato dei temi della sicurezza e della polizia. Relatore della legge sulla sicurezza quotidiana nel 2001, nel 2012 fa votare una legge sul controllo delle armi leggere che inasprisce le norme sulla vendita di armi.

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