"La disfatta della sinistra in Francia è un segnale importante. L'europeismo critico di Forza Italia non blandisce il populismo e la demagogia, ma fissa obiettivi di riforma delle istituzioni europee e soprattutto della sua politica economica nella direzione della crescita e di una maggiore vicinanza alle istanze dei cittadini. In questo senso, costituisce l'unico serio argine alle pulsioni distruttive che emergono in tutto il continente". Lo afferma Anna Maria Bernini, vicecapogruppo vicario di Fi al Senato.
"L'affermazione del Front National di Marine Le Pen -aggiunge- non deve quindi sorprendere, coincide col fallimento della visione depressiva di un socialismo non solo francese ma europeo che s'incarna oggi in Martin Schulz e si è dimostrato incapace di costruire un futuro di crescita e rilancio dei popoli e delle nazioni europee".