Le compagnie aeree dovranno rivalutare i rischi relativi alla sicurezza, sia in termini di safety che di security, che si verificano nel caso in cui un pilota lascia il cockpit per esigenze operative o fisiologiche. Questa raccomandazione, precisa l'Agenzia, potrà essere rivista alla luce di nuove informazioni che riguardino l'incidente.
"Mentre piangiamo le vittime dell'incidente, tutti i nostri sforzi si focalizzazione sul miglioramento della safety e security dei passeggeri e degli equipaggi", assicura Patrick Ky, direttore esecutivo dell'Easa.