Quattro persone sono state fermate nell'ambito delle indagini sugli attentati dello scorso gennaio a Parigi, costati la vita a 17 persone. Lo riferisce una fonte giudiziaria spiegando che i fermati "sono stati in contatto" con Amedy Coulibaly, l'autore della strage al supermercato Hyper Kosher alla Porte de Vincennes e della sparatoria di Montrouge
Quattro persone sono state fermate nell'ambito delle indagini sugli attentati dello scorso gennaio a Parigi, costati la vita a 17 persone. Lo riferisce una fonte giudiziaria spiegando che i fermati "sono stati in contatto" con Amedy Coulibaly, l'autore della strage al supermercato Hyper Kosher alla Porte de Vincennes e della sparatoria di Montrouge.
Secondo Europe 1, tra questi ci sarebbe Amar R., un complice di Coulibaly arrestato lo scorso 23 gennaio perché raggiunto da un mandato d'arresto europeo per traffico di droga e armi, ma che prima d'ora non era mai stato collegato agli attacchi.
Tra i fermati anche la sua compagna, una sottufficiale della gendarmeria, in servizio al forte di Rosny-sous-Bois, alle porte di Parigi, che ospita diversi centri tecnici e di ricerca dei servizi segreti. La giovane, convertita all'Islam un paio di anni fa, è sospettata di aver dato assistenza a Amar R., lasciandolo entrare nel forte di Rosny per consultare il file del computer della gendarmeria, dopo gli attacchi.