Il segretario della Lega attacca Bergoglio: ''Sbaglia a dialogare con l'Islam, si preoccupi dei cattolici sterminati per il mondo''. Sul sito del leader M5S si ipotizza un complotto dietro l'attentato: ''C'è puzza di bruciato''. Forza Italia avverte: 'No al multiculturalismo buonista''.
''Siamo in guerra'', avverte la Lega Nord. Forza Italia chiede a Matteo Renzi e a Federica Mogherini di riferire al Parlamento Ue e denuncia: ''Per troppo tempo sono stati sottovalutati fenomeni e segnali pericolosi, come l'avanzata del Califfato islamico in Medio Oriente e il proselitismo dilagante in tutta Europa''. Dal blog di Beppe Grillo si arriva a parlare di complotto, perché "i conti non tornano". Il giorno dopo la strage nella redazione del settimanale satirico francese Charlie Hebdo ad opera di un commando che ha ucciso 12 persone al grido di 'Allah è grande', in Italia si accende il dibattito politico, nonostante dall'Europa arrivi il monito a rispettare il lutto per poi agire.
Il leader del Carroccio, Matteo Salvini, va giù duro: ''E' in atto un tentativo di occupazione militare e culturale da parte di una comunità prepotente e ben organizzata, che ha la facilità di affondare il coltello in un burro che è l'Occidente''. Poi, su Radio Padania, critica Papa Francesco: ''chiedendo di dialogare con l'Islam, Bergoglio non fa un buon servizio" ai cattolici. "Va bene la pace -insiste- ma sei il portavoce dei cattolici, preoccupati di chi ti sta sterminando in giro per il mondo".
La Lega chiede le dimissioni, quindi, del ministro dell'Interno Angelino Alfano che domani, alla Camera, terrà un'informativa sull'attentato di Parigi, ed è scontro con l'Ndc. Fa sentire la sua voce anche il presidente della Camera, Laura Boldrini, oggi in visita all'ambasciata di Francia in Italia, che dice ''no alle strumentalizzazioni'' e invita tutte le forze politiche e far prevalere ''il senso di responsabilita'''.
