Christine Lagarde, direttore generale del Fondo monetario internazionale, è stata rinviata a giudizio in Francia per presunta "negligenza" nella vicenda dell'arbitrato da 400 milioni di euro con l'imprenditore Bernard Tapie. Lo riportano i media francesi. Il caso risale al 2008, quando Lagarde era ministro delle Finanze nel governo del presidente Nicolas Sarkozy.
"Lagarde vuole ribadire di avere agito nel migliore interesse dello stato francese e nel pieno rispetto della legge" ha detto il suo legale, l'avvocato Yves Repiquet, annunciando che il direttore generale del Fondo monetario internazionale si opporrà al rinvio a giudizio.
L'Fmi, attraverso un portavoce, pur evitando di commentare la vicenda, ha rinnovato la fiducia a Lagarde, succeduta nel 2011 all'allora direttore generale Dominique Strauss-Kahn, costretto ad abbandonare il suo incarico a seguito dello scandalo sessuale che lo vide coinvolto.