Sono 5 le priorità di investimento individuate.
Sono 5 le priorità di investimento individuate dal Por Fse (Piano operativo regionale del Fondo sociale europeo) del Friuli Venezia Giulia: l'occupazione, l'inclusione sociale e la lotta alla povertà, l'istruzione e la formazione, la capacità istituzionale e amministrativa. "Si tratta di cinque linee di intervento su cui la normativa di riferimento chiede venga concentrato almeno l'80% della disponibilità finanziaria complessiva", spiega l'assessore regionale al Lavoro, Istruzione, Formazione e Ricerca Loredana Panariti, ricordando come il documento, che verrà portato all'attenzione della Commissione europea il prossimo 22 luglio sia frutto di una attività sinergica con la direzione centrale alla Salute e di una articolata fase di concertazione con il partenariato economico, sociale, istituzionale e di settore.
Approvato dalla giunta su proposta dello stesso assessore Panariti, il Piano ha una dotazione finanziaria complessiva di 276.427.814 di euro, di cui la metà è costituita da risorse comunitarie, mentre, del rimanente 50%, il 70% è a carico dello Stato e il 30% della Regione.
"All'interno di questi fondi - sottolinea l'assessore - il 41% (oltre 113 milioni) è stato messo a sostegno delle persone alla ricerca di un lavoro e inattive, il 15% all'inclusione attiva finalizzata al miglioramento dell'occupabilità, un altro 15% al rafforzamento della parità di accesso alla formazione permanente e un ulteriore 10% al miglioramento dell'efficacia dell'istruzione superiore. Un quadro - conclude Panariti - che conferma l'attenzione di questo esecutivo regionale da un lato alle linee guida comunitarie sulle politiche da dedicare all'ampliamento del mercato del lavoro e dall'altro alle esigenze di un territorio regionale che ha pesantemente subito gli effetti della crisi".
