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Friuli Venezia Giulia, protocollo da 40 mln per riqualificare 'Caffaro' Torviscosa

02 dicembre 2016 | 15.13
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Friuli Venezia Giulia, protocollo da 40 mln per riqualificare 'Caffaro' Torviscosa

Un protocollo d’intesa, per 40 mln di euro, finalizzato al risanamento ambientale e alla riqualificazione industriale delle aree “Caffaro” di Torviscosa (Udine). A stipularlo sono il ministero dell'Ambiente, il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione, il Comune di Torviscosa e la Caffaro in amministrazione straordinaria e la firma è avvenuta oggi nella sede romana del Friuli Venezia Giulia da parte del ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti e del presidente della Regione Fvg Debora Serracchiani.

Le risorse previste per l'accordo sono per 35 mln di euro a valere sul Fsc, mentre per 5 mln di euro si tratta di fondi residui derivanti dalla soppressa gestione commissariale per la laguna di Grado e Marano, sito di interesse nazionale all'interno del quale le aree Caffaro ricadono.

Il protocollo punta a definire le modalità di intervento per effettuare nelle aree Caffaro di Torviscosa il risanamento ambientale e a verificare la percorribilità di un progetto integrato di messa in sicurezza o bonifica e di riconversione e sviluppo economico che, contemperando l'esigenza di adottare misure volte alla riqualificazione industriale e al mantenimento e potenziamento dei livelli occupazionali, crei le condizioni per la realizzazione di nuovi insediamenti produttivi, il potenziamento degli esistenti e l'incremento del livello occupazionale.

"Voglio ringraziare Serracchiani e tutti gli uffici che hanno lavorato su questo protocollo: diamo il via a una riqualificazione indispensabile per il rilancio di tutto il territorio della zona. Noi stiamo lavorando a tutte le bonifiche per restituire territori, oggi abbandonati perché non idonei, alle comunita'. E' un accordo importante che avviene dopo un periodo di collaborazione molto forte con la Regione e si tratta di un bellissimo segnale", ha affermato il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti.

"In questo caso restituiamo una zona importante dal punto di vista produttivo e ciò è la dimostrazione pratica che il connubio ambiente-industria è estremamente importante - osserva Galletti - perché noi facciamo una riqualificazione ambientale che permetterà su quei territori di avviare produzioni che creeranno posti di lavoro. Noi oggi stiamo perdendo una potenzialità economica, che resta inespressa perché quel territorio non è stato bonificato, questa accelerazione la trovo assolutamente positiva".

"Come è stato fatto per la Ferriera di Trieste e piu' in generale per la crisi industriale complessa dell'area di Trieste, così anche per Torviscosa siamo riusciti a ottenere questa importante iniziativa da parte del governo che ci permette non solo di risanare l'area e restituirla alla comunità, cosa comunque doverosa, ma anche di creare le condizioni per nuovi insediamenti industriali e nuovi posti di lavoro", ha detto la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani.

Un protocollo, ha spiegato, che "prevede il risanamento ambientale e il reinsediamento industriale in un'area molto delicata del nostro territorio dove il lavoro di riperimetrazione del sito e la ricerca di risorse, allocate ieri con delibera Cipe, ci permette oggi di partire con un'azione molto importante che prevede un gioco di squadra tra due ministeri, quello dell'Ambiente e quello dello Sviluppo Economico, la Regione, la comunità locale di Torviscosa e l'amministrazione straordinaria ex Caffaro".

"Ciò ci dà una grande responsabilità perché abbiamo la fortuna di avere a disposizione 40 mln di euro e l'obiettivo è procedere al risanamento ambientale e coinvolgere privati e noi sappiamo già che ci sono privati interessati alle aree", ha concluso.

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