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Friuli Venezia Giulia: Rilancimpresa, operativo volano per ripresa

20 maggio 2015 | 10.43
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Con le prime misure, 11 milioni di euro sono già disponibili e altri 10,8 lo saranno nelle prossime settimane assieme a 7,8 milioni per potenziare l'attrattività

Friuli Venezia Giulia: Rilancimpresa, operativo volano per ripresa

"A neppure tre mesi dall'approvazione, una parte considerevole delle misure inserite in Rilancimpresa Fvg, la nuova legge regionale sul manifatturiero, sono già operative e le altre saranno attuate nelle prossime settimane o comunque entro l'estate". A fare il punto su Rilancimpresa Fvg è stato ieri, in un incontro con la stampa, a Trieste, il vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia e assessore alle Attività produttive, Sergio Bolzonello.

"Con le decisioni assunte in giunta venerdì scorso - ha spiegato Bolzonello - e grazie a un intenso lavoro, possiamo dire che il meccanismo è stato concretamente avviato. Gli strumenti diventano operativi in un momento favorevole per l'economia, che sta attraversando una fase di stabilità con segni positivi sempre più evidenti, tanto che adesso possiamo prevedere un effetto volano ancora più incisivo".

Con le prime misure, 11 milioni di euro sono già disponibili e altri 10,8 lo saranno nelle prossime settimane assieme a 7,8 milioni per potenziare l'attrattività. Senza contare i fondi comunitari del Por Fesr (88,5 milioni) destinati al sostegno dei vari comprati produttivi, per i quali l'amministrazione regionale ha chiuso già il 23 aprile scorso tutte le procedure e adesso si attende solo il 'via libera' da parte degli organismi dell'Unione europea. Nell'ultima seduta di giunta, sono state innanzitutto estese le aree di 'crisi diffusa' a tutti i Comuni dell'Isontino (esclusi solo quelli a economia agricola) e anche ai rimanenti Comuni dei distretti del mobile e della sedia, che potranno dunque usufruire pienamente di tutti gli strumenti inseriti in Rilancimpresa Fvg.

Inoltre, venerdì scorso sono state approvate altre due misure fondamentali: il bando della filiera 'Sistema casa' e il regolamento sull'elettrodomestico. Per il 'Sistema casa', con una dotazione iniziale di un milione di euro, sono previsti incentivi per nuovi prodotti, miglioramento del ciclo produttivo, penetrazione su nuovi mercati, inserimento di personale altamente qualificato.

Per quanto riguarda l'elettrodomestico, si prevede di finanziare progetti di ricerca, sviluppo e innovazione non solo a favore delle imprese del settore ma anche a quelle dell'indotto puntando, in sintonia con la strategia di specializzazione intelligente, sulle nuove frontiere tecnologiche, dalla domotica ai materiali innovativi. Il limite minimo di spesa ammissibile, per l'elettrodomestico, è di 30 mila euro per le piccole imprese, di 150 mila per le medie e di 300 mila euro per le grandi. Il limite massimo del contributo concedibile a ciascuna impresa è di 2 milioni di euro.

Dopo aver ricordato alcune tra le principali misure adottate recentemente nell'ambito di Rilancimpresa Fvg (estensione degli strumenti per favorire l'accesso al credito anche ai settori dell'edilizia e del manifatturiero, semplificazione e adeguamento delle norme per le imprese artigiane), Bolzonello ha annunciato che il regolamento per la riduzione dell'Irap sarà pronto entro una ventina di giorni. Il provvedimento prevede un abbattimento dell'1% di Irap per tutte le nuove partite Iva, di qualsiasi tipo, aperte dal primo gennaio del 2015 in regione (quindi con effetto retroattivo) e per tutti coloro che trasferiscono un'attività in Friuli Venezia Giulia.

Inoltre, ripartono gli incentivi regionali per l'imprenditoria femminile e per l'imprenditoria giovanile, come confermato dal vicepresidente Bolzonello. I due provvedimenti dispongono di risorse pari a un milione di euro ciascuno, stanziate venerdì dalla giunta, soprattutto per sostenere con contributi in conto capitale le spese di investimento. Gli incentivi per i giovani saranno assegnati tramite bando; per le donne invece saranno attribuiti a sportello. Le procedure per la presentazione delle domande, tramite le Camere di commercio, partiranno in giugno. La novità principale, come ha ricordato Bolzonello, è che sono considerate ammissibili le spese sostenute dal momento in cui le imprese sono nate, fino a tre anni precedenti, quindi con una valenza retroattiva.

Bolzonello ha poi sottolineato che il Friuli Venezia Giulia ha già stanziato il proprio cofinanziamento, pari a 1,4 milioni di euro, previsto nell'ambito dell'accordo sottoscritto nel maggio dello scorso anno sulla Electrolux, tra il ministero dello Sviluppo economico (Mise) e le Regioni interessate (assieme al Friuli Venezia Giulia ci sono anche Veneto, Emilia Romagna e Lombardia).

Come ha ricordato Bolzonello, nell'accordo siglato al Mise su Electrolux era previsto un contributo delle Regioni per sostenere progetti di ricerca e sviluppo, come condizione per consolidare e mantenere produzioni a maggiore valore aggiunto (per il Friuli Venezia Giulia, le risorse andranno allo stabilimento di Porcia, in provincia di Pordenone). "Ci sono dunque tutte le condizioni - ha commentato - per partecipare all'accordo con il Mise, consentendo l'attivazione di ulteriori fondi nazionali a beneficio dell'attività produttiva sul nostro territorio".

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