Da un primo esame sul cadavere non sono emersi segni di violenza. Sul caso indagano i carabinieri
E' stata trovata morta lungo l'alveo del fiume Cosa, a Frosinone, Iulia Florescu, la badante rumena di 43 anni scomparsa il 31 marzo scorso. Il suo corpo giaceva lungo il corso d'acqua, nel tratto che costeggia via Mola Nuova, a circa 100 metri dall’abitazione dove lavorava e da dove si era allontanata, in un punto non visibile dalle sponde di tre metri ricche di vegetazione e in acqua profonda circa 15 cm.
Il cadavere è stato rinvenuto questa mattina dai carabinieri, insieme ai vigili del fuoco e alcune pattuglie del Corpo Forestale dello Stato, impegnati nelle ricerche. Dopo il sopralluogo del pm della Procura di Frosinone e del medico legale, il corpo è stato trasportato presso la camera mortuaria dell'ospedale civile di Frosinone.
L'ipotesi al momento ritenuta più plausibile dagli investigatori è che la morte sia avvenuta per cause accidentali: da un primo esame del cadavere non sono emersi evidenti segni di violenza ma sarà l'autopsia, effettuata nei prossimi giorni, a chiarire le cause del decesso. Sul caso indagano i carabinieri.