'Superare collaborazioni e finte partite Iva'.
Sul Jobs Act "i decreti attuativi che il governo ancora deve scrivere devono creare equità. Il contratto a tutele crescenti sarà uno strumento valido se cancellerà il falso lavoro autonomo e parasubordinato. Per la prima volta il contratto a tempo indeterminato costerà di meno delle altre forme contrattuali". A sostenerlo è il segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan, in una intervista pubblicata al 'Sole 24 Ore'.
"Ma perchè l’operazione sia efficace - aggiunge - vanno superate le finte collaborazioni e le finte partite Iva, lasciando ovviamente la possibilità di aprire la partita Iva per determinate prestazioni. Sarà importante vedere anche il decreto sulle politiche attive del lavoro, perchè per allinearci sui livelli dei Paesi nord europei servono nuove risorse".
Dopo aver visto ieri, assieme ai colleghi di Cgil e Uil, con il vicepresidente della Commissione Ue, Jirky Katainen, la Furlan osserva poi che "qualcosa sta cambiando positivamente in Europa" ma "serve un ulteriore passaggio, bisogna porre fuori dal patto di stabilità tutti gli investimenti infrastrutturali destinati a crescita e sviluppo".